Quali sono le competenze che spesso mancano ai manager? Quali aspetti del loro stile manageriale dovrebbero migliorare? Robert Half ha interpellato un campione di lavoratori chiedendo loro una valutazione delle qualità dei loro supervisori, indagando su quali skills dovrebbero essere potenziate dal punto di vista dei dipendenti.
=> Capo, dipendenti e conversazioni poco gradite
Dall’indagine emerge che il 30% dei dipendenti ritiene che il loro capo non possieda eccellenti capacità comunicative, un aspetto senza dubbio da perfezionare e potenziare proprio per favorire un rapporto più aperto e produttivo con le risorse umane.
Stando all’indagine, condotta negli USA su un campione di circa mille lavoratori, a essere meritevoli di migliorie sono anche le doti tecniche dei manager (citate dal 18%) e le capacità di comando (17%). A seguire sono stati menzionati il pensiero strategico (14%) e le abilità gestionali (8%).
La ricerca mette in luce un aspetto importante: a livello gestionale ed esecutivo il possesso di competenze tecniche è ritenuto meno importante che essere un buon leader e un ottimo comunicatore.
Secondo Tim Hird, direttore esecutivo della Robert Half i leader dovrebbero essere sempre in grado di adattare il loro stile di comunicazione alle caratteristiche di ciascun collaboratore, individuando le strategie migliori per motivare ogni membro della sua squadra. Solo i manager dotati di capacità comunicative eccellenti, sottolinea ancora Hird, possono raggiungere il massimo livello di coinvolgimento dei dipendenti e ottenere la massima produttività possibile.
Fonte immagine: Shutterstock