Lavoro da controller

di Francesca Vinciarelli

22 Febbraio 2017 09:00

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Il responsabile del controllo di gestione, ecco di cosa si occupa questa figura professionale.

Il controllo dell’attività in un’azienda è un passaggio fondamentale, la figura professionale che si occupa nello specifico di questo compito è il Controller o il Responsabile del controllo di gestione.

I trend dell’occupazione

Per ricoprire questo ruolo è importante un percorso di studi indicato, in primis il controller generalmente è un laureato in discipline economiche nonché tutti i rami che possono comprendere economia aziendale, economia e commercio, scienze bancarie e così via. La parte più importante di questo percorso è sicuremante l’esperienza lavorativa, proprio in fase di assunzione le imprese ricercano nei curriculum una consolidata esperienza lavorativa.

Gestione del progetto

Specificando che tale figura può essere definita Controller commerciale, con compiti specifici nella politica commerciale dell’azienda e Controller industriale per la supervisione dei processi produttivi aziendali. In sintesi il controller si occupa di un reale controllo dell’attività ed è il responsabile di tutte quelle attività specifiche che permettono di mantenere costante il monitoraggio della performance. Tra i compiti il Controller si occupa di analizzare la contabilità analitica, stendere il rapporto di gestione, analizzare documenti e relazioni e analizzare e controllare l’andamento economico finanziario.

La gestione di un’azienda

Nel campo del controllo e della gestione, il controller è la posizione più elevata, per questo si può accedere anche da altre posizioni del settore amministrativo e finanziario come l’Internal auditor o il Responsabile della contabilità, avendo maturato la necessaria esperienza. Un miglioramento ulteriore può essere ottenuto, diventando anche Esperto di progettazione di sistemi informativi, statistici e probabilistici. Infine per quanto riguarda il guadagno dipende in primis dalla dimensione aziendale e dai fatturati raggiunti dalle imprese, indicativamente lo stipendo può variare dai 25.000 ai 30.000 euro lordi annui ai 45.000/60.000 euro.

Fonte: Shutterstock