Prima di trovare lavoro molti giovani si dedicano alla ricerca di stage adatti alle proprie esigenze e capacità.
Tutti sugli stage
L’esperienza richiesta nei tanti annunci di lavoro può essere soddisfatta proprio tramite i stage, non è facile però capire quale stage scegliere, sopratutto per non perdere del tempo inutile. Quando si comincia questo tipo di percorso mediamente l’età oscilla tra i 15 e i 29 anni ed i dubbi sono sempre molti, in primis la reale validità di questi stage. L’esperienza dello stage sarà utile nella misura in cui saprà essere formativa, in poche parole quando insegna davvero un lavoro o spieghi le dinamiche aziendali e saprà tradursi in un’opportunità di lavoro. I stage spesso non sono pagati o sono pagati poco, l’importanza della validità di una tale esperienza è la capacità di saper formare adeguatamente, lo stage non deve essere soltanto uno sfruttamento ma deve saper dare tutto quello che serve per un futuro lavoro. Infine bisoga precisare che possono proporre stage in azienda, aziende private, enti pubblici e organizzazioni no-profit. In Italia, nelle aziende che hanno più di 20 dipendenti, il numero di stagisti non può essere superiore al 10% del personale dipendente e la durata dello stage in azienda è variabile, solitamente è di tre o sei mesi rinnovabile sino ad 1 anno ricordando che gli stage in azienda possono prevedere un rimborso spese, ma tale decisione è riservata all’ente erogatore.
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