Sul lavoro è importante gestire il tempo nel migliore dei modi, ma spesso alcune cattive abitudini rischiano di far perdere di vista l’obiettivo.
Tempo e concentrazione
Il comportamento più diffuso in ufficio ed anche il più sbagliato è la tendenza a rimandare sempre i propri impegni, ovviamente tale abitubine porta problemi in termini di scadenze non rispettate, lavoro malfatto, insoddisfazione ed anche senso di inadeguatezza. Ma perché si decide di rimandare sempre? la risposta potrebbe sembrare semplice ma non lo è affatto, alla base si trova ovviamente la pigrizia e quindi la voglia di non lavorare, ma non è tutto, infatti spesso chi rimanda non è portato a farlo dalla pigrizia. Il tutto può essere spinto anche dalla paura di fallire, di non riuscire e anche perché non si ha ben chiaro come procedere.
Il tempo è nemico dei dirigenti
La soluzione più ovvia potrebbe sembrare proprio quella di rimandare, ma ovviamente è la soluzione più sbagliata, rimandare significa non affrontare il lavoro e le proprie paure rischiando di complicare maggiormente la situazione. Un lavoro può essere complesso e dare più pensiero rispetto ad un altro, ma proprio per questo è importante farlo subito e per primo, le difficoltà hanno bisogno di tempo, concentrazione e pazienza.
Risparmiare tempo e guadagnare di più
La paura di sbagliare non è sempre negativa, al contrario deve essere la motivazione che spinge per compiere al meglio il proprio lavoro, invece di nascondersi e rimandare si possono usare le paure come aiuto per dare il meglio, ricordando che la scelta di rimandare portare a ritrovarsi con quel determinato lavoro con le stesse paure ma molto meno tempo, rischiando veramente di andare a compiere errori difficili da recuperare. Rimandare non è la scelta migliore nel mondo del lavoro, sopratutto nel caso in cui il lavoro deve essere compiuto entro una determinata scadenza.
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