Ferie e permessi

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 27 Marzo 2017
Aggiornato 8 Febbraio 2023 11:51

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Ferie e permessi tra regole e maturazione, ecco come calcolare il tutto.

Le ferie e i permessi sono un argomento che porta molta attenzione, proprio per questo è importante conoscerne le regole e la rispettiva maturazione.

Chiedere e organizzare le ferie

Le ferie e i permessi sono uno dei diritti sul lavoro dei dipendenti, spesso non si conosce esattamente e nel dettaglio il loro percorso, ecco allora qualche informazione maggiormente dettagliata riguardo la maturazione di permessi e ferie. Prima di tutto bisogna sapere che per ferie e permessi si intendono i periodi di assenza dal lavoro retribuiti. Ovviamente la differenza è presente nelle tempistiche i permessi possono essere fruiti a gruppi di ore, le ferie devono consistere in un periodo di riposo continuativo. Ricordando che il numero dei giorni di ferie del lavoratore viene fissato dai contratti collettivi di categoria, a cui bisogna far riferimento per procedere al calcolo delle ferie maturate. Il decreto legge n. 66 del 2003 fissa la durata minima delle ferie retribuite in 26 giorni all’anno, che devono essere godute dal lavoratore per almeno due settimane consecutive in caso di richiesta del lavoratore e per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione.

I permessi retribuiti

Le ferie maturano dal momento dell’assunzione e nel calcolo della maturazione contanto anche i periodi di assenza obbligatoria per gravidanza, per malattia o infortunio sul lavoro, per l’adempimento di funzioni presso seggi elettorali, per congedo matrimoniale e altre assenze individuate da contratti collettivi. Al contrario non contano invece i periodi di assenza per congedo parentale, durante le malattie del bambino, per malattia e infortunio sul lavoro che supera il periodo di comporto, per i lavoratori chiamati a svolgere funzioni pubbliche o a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali, i permessi e aspettative non retribuiti e i periodi di cassa integrazione a zero ore.

Richiesta di permesso

Nel dettaglio per calcolare le ferie si deve semplicemente dividere il numero di giorni di ferie, previsti dal contratto collettivo nazionale di categoria, per 12. Il calcolo può essere anche effettuato anche su base trimestrale, suddividendo il totale delle ferie per 4, che sarebbero i trimestri di un anno solare. Nel caso dei permessi, con la stessa maturazione delle ferie, il riferimento del numero dei giorni avviene sempre tramite il contratto collettivo nazionale di categoria. Quindi per calcolare i giorni di permesso maturati ogni mese, occorrerà dividere il numero di giorni previsto dal contratto di categoria per 12. Infine bisogna dire che i permessi non goduti possono essere monetizzati dal lavoratore ed erogati in busta paga dal datore di lavoro.