Per l’anno in corso entrano in vigore nuovi limiti relativi alla possibilità di accedere al congedo facoltativo previsto per i padri lavoratori dipendenti, secondo quanto stabilito dalla Riforma Fornero e non rinnovato dal Governo per il 2017.
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Come annuncia l’Inps attraverso un messaggio ufficiale (n. 1581/2017), i padri non potranno usufruire dei due giorni di congedo facoltativo concessi oltre i due giorni obbligatori, misura che dava la possibilità di subentrare alla madre nella cura del neonato entro cinque mesi dalla nascita.
«Il congedo facoltativo per i padri lavoratori dipendenti può essere fruito nei primi mesi dell’anno 2017 (entro il consueto termine di 5 mesi dalla nascita o dall’adozione/affidamento) solamente per eventi parto, adozione e affidamento avvenuti nell’anno 2016.»
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Questo è parte del contenuto del messaggio diffuso dall’Istituto di Previdenza, che sottolinea anche come la misura introdotta in via sperimentale dalla Riforma Fornero e prorogata per l’anno 2016 grazie alla Legge di Stabilità sia stata bloccata per l’anno in corso, rimanendo valida solo per gli eventi che si sono verificati nell’anno 2016.