I Consulenti del Lavoro, dal prossimo 3 giugno 2014, potranno versare i contributi con il modello F24: l’Enpacl (ente previdenziale di categoria) – che ha raggiunto specifico accordo con l’Agenzia delle Entrate – è divenuto uno dei 21 istituti italiani autorizzati ad accedere al sistema dei versamenti unitari di contributi previdenziali e assistenziali. Sarà anche possibile attuare la compensazione di eventuali crediti tributari.
I consulenti potranno usare i servizi telematici dell’Agenzia o il modello F24 cartaceo da consegnare agli sportelli di banche e Poste. In pratica, potranno versare i contributi previdenziali con la stessa modalità già prevista per il contributo associativo, che a sua volta continuerà a essere versato con F24. La convenzione rientra nelle previsioni del Dm 10 gennaio 2014, che ha dato la possibilità di estendere le norme su versamenti unitari e compensazione anche agli Enti previdenziali di categoria dei professionisti.
Ecco cosa prevede il protocollo: l’Agenzia delle Entrate riscuote i contributi versati con il modello F24 e comunica i dati relativi all’operazione alle operazioni di riscossione all’ente previdenziale entro nove giorni. Poi, entro il 10 del mese successivo, trasmette le informazioni definitive (quindi togliendo eventuali versamernti annullati su richiesta degli intermediari o degli iscritti), e tramsette i versamenti all’ente. Il quale resta invece titolare dell’assistenza nella compilazione della delega di pagamento unificato.
Entrambi gli accordi (quello dell’ente previdenziale e quello dell’Ordine), «mirano a semplificare ulteriormente le procedure, a vantaggio sia dei professionisti sia dell’amministrazione. I professionisti potranno utilizzare un’unica modalità di pagamento per quote associative e contributi previdenziali, mentre Enpacl e Ordine professionale potranno disporre, in modo tempestivo, di tutte le informazioni utili per adottare misure di controllo più immediate ed efficienti.
