Una giornata lavorativa priva di pause rischia di causare conseguenze spesso trascurate, diminuendo la produttività, limitando la concentrazione, aumentando gli errori e lo stress.
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Quando i momenti i break non sono programmati, tuttavia, è facile lasciarsi prendere dagli impegni e dalle attività che tengono costantemente occupati, come il controllo delle email.
Adottando alcune semplici strategie, tuttavia, si riesce a spezzare la routine e recuperare le energie quotidianamente senza avere la sensazione di trascurare il lavoro e perdere tempo prezioso.
Analizzare la propria giornata lavorativa standard è il primo passo, individuando in quali momenti ci si sente meno concentrati e demotivati, così come scoprendo quando la produttività raggiunge invece l’apice.
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Sulla base di questa analisi sarà più facile programmare una pausa rigenerante nel momento più utile e opportuno: il passaggio successivo, tuttavia, è proprio sforzarsi di rispettare questo programma senza deroghe in caso di progetti importanti, scadenze, telefonate.
Molto utile, infine, è cercare di concedersi sempre una pausa pranzo sufficientemente lunga da consentire un momento di relax, evitando quindi di consumare il pasto sulla scrivania o di accontentarsi di uno snack.
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