ll trasferimento è un evento che avviene sia per richiesta del datore di lavoro e sia per iniziativa dei dipendenti, si tratta nello specifico dello spostamento definitivo del dipendente da una sede di lavoro a un’altra,
La trasferta di lavoro
Nel caso in cui il dipendente ha intenzione di cambiare sede, deve obbligatoriamente richiedere lo spostamento al datore di lavoro che dovrà di conseguenza accettare o meno, il dipendente fino a quel momento non potrà modificare la propria sede d’ufficio. Ci sono per legge delle motivazione che giustificano la richiesta di trasferimento e che nello specifico il lavoratore ha quindi il diritto al trasferimento. Oltre questi casi il dipendente è comunque libero di domandare il trasferimento, senza giustificarlo con particolari motivazioni, l’accettazione e il trasferimento può essere disposto solo con l’accordo del datore di lavoro, non essendo presenti dei veri e propri obblighi da parte del datore di lavoro davanti tale richiesta.
La trasferta di lavoro
Per capire meglio si può dire che formalmente il dipendente deve scrivere una lettera di richiesta formale, in questa lettera si deve specificare le ragioni per cui si vuole cambiare sede seguite da indirizzo e data. Precisando che ovviamente l’azienda non deve obbligatoriamente accettare, allo stesso tempo deve valutare la richiesta e rispondere secondo quanto è possibile. Il datore di lavoro può rispingere la richiesta, ad esempio perchè non ritiene che vi siano ragioni pratiche, organizzative, tecnico-produttive che la giustifichino o anche perché ritiene che il lavoratore sia indispensabile o comunque importante per l’unità in cui attualmente svolge la sua prestazione professionale.
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