Tutelare la sicurezza informatica è diventata una priorità per le aziende, che tuttavia devono scontrarsi con la difficoltà di reperire competenze qualificate in grado di svolgere egregiamente questo compito.
=> Competenze IT da non sottovalutare
A mettere in evidenza il gap tra la richiesta di professionisti ed esperti in cybersecurity e l’effettiva offerta di risorse è Randstad, che ricorda come per il 2020 si prevedono circa 1,5 milioni di posti di lavoro a disposizione nel comparto ma vacanti proprio a causa della mancanza di competenze.
Randstad offre anche alcuni consigli per selezionare i talenti più qualificati così come per formare adeguatamente le risorse interne:
- se è vero che una laurea in informatica o simili rappresenta un valore aggiunto, spesso notevoli potenzialità si celano dietro candidati che hanno una innata passione e predisposizione per il settore IT, pertanto ampliare gli orizzonti della selezione è doveroso;
- rivolgersi agli enti formativi che promuovono percorsi rivolti all’apprendimento di strategie di sicurezza IT rappresenta una scelta efficace per scovare risorse preparate;
- promuovere iniziative di affiancamento e trasferimento di conoscenze tra le nuove risorse e i dipendenti esperti, favorendo l’acquisizione di competenze e creando un clima collaborativo in azienda;
- in tema di formazione, la teoria deve essere sempre accompagnata da simulazioni pratiche che possano ricreare situazioni realistiche e veri e propri attacchi da gestire con prontezza.
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