Cercare opportunità di lavoro all’estero non è sempre facile, ci si può sentire scoraggiati dalle diversità culturali e dalle distanze fisiche. Ma l’esperienza all’estero non solo aiuta a crescere ma è un lasciapassare per poter tornare in Italia con una carta in più da giocare.
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La terra promessa per eccellenza è l’America, ancora oggi, ma grazie alla tecnologia non appare più così lontana. Gli esperti di ExportUSA forniscono una serie di consigli utili a capire cosa fare per trovare lavoro negli Stati Uniti. Si parte dall’invio del curriculum. Non si deve essere mai troppo fantasiosi ma attenersi alle regole richieste. Quindi se è richiesto l’invio tramite mail potrebbe essere fastidioso per l’azienda essere contattata su LinkedIn. Le informazioni devono essere stringate e il cv deve essere accompagnato da una lettera di presentazione. Il formato più usato è quello Letter e non l’A4 che si utilizza in Italia.
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È bene non parlare fin da subito della retribuzione, ma solo in una fase avanzata della selezione. In caso l’esperienza lavorativa non sia considerata abbastanza consistente allora sarà bene inserire anche esperienze laterali, come lavoretti estivi e hobby. In questo modo sarà più facile fornire n quadro completo.
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Per quanto riguarda il colloquio valgono le stesse regole che vigono in Italia, dalla stretta di mano energica al modo di vestire sobrio, ma gli americani, secondo ExportUSA apprezzano particolarmente i candidati che dimostrano di conoscere l’azienda e arrivano con domande appropriate riguardo all’organizzazione aziendale.
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