Sensibilizzare i dipendenti verso le attività di volontariato potrebbe sortire un duplice fine, non solo promuovere iniziative benefiche al servizio della comunità ma anche rendere le risorse umane più motivate e produttive.
A sostenerlo è una ricerca promossa da Deloitte, indagine che sembra rilevare l’importanza di promuovere la cultura del volontariato anche negli ambienti professionali. Tra i vantaggi compare anche il potenziamento dell’immagine aziendale soprattutto al fine di attirare talenti, colpiti positivamente da un ambiente di lavoro che promuove iniziative no profit.
La ricerca sottolinea come buona parte dei dipendenti intervistati, pari al 70%, ritenga le attività di volontariato realmente efficaci per migliorare il morale del personale, mentre per l’89% le aziende che promuovono iniziative in quest’ambito offrono un ambiente di lavoro positivo e stimolante.
«Poiché le aziende continuano a trovare nuovi modi per trattenere e attrarre nuovi talenti, e favorire una forza lavoro più impegnata e orientata agli obiettivi, dovrebbero pensare a come integrare al meglio il volontariato nella loro cultura. Una soluzione da cui imprese, professionisti e comunità possono trarre beneficio sostenendo lo sviluppo personale e professionale dei dipendenti, e aumentando il loro senso di benessere.»
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