L’arte marziale chiamata Iaido facilita la connessione tra mente, corpo e spirito e aiuta a migliorare la reattività delle persone. Per questo non sono i pochi i manager che decidono di praticare non solo lo Iaido ma anche altri tipi di arti marziali.
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In particolare il termine Iaido può essere tradotto come la via della reazione mentale, esso infatti aiuta a sviluppare il multitasking, rendendolo semplice da svolgere e diminuendo lo stress che potrebbe provocare, aiutando la focalizzazione su ogni singolo compito. Se lo Iaido si riferisce ai movimenti del corpo compiuti simultaneamente ciò può essere traslato sui compiti mentali che il manager deve affrontare quotidianamente.
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La focalizzazione derivante dall’Iaido aiuta ad evitare distrazioni e a fare programmi per il futuro che siano realistici. La lucidità che aiuta a sviluppare permette di affrontare le diverse situazioni con prontezza e ad essere maggiormente obiettivi. Un’altra caratteristica che sviluppa è quella dell’ascolto. Il manager incontra molte persone durante il suo lavoro ed ognuna ha caratteristiche e richieste differenti. L’errore che spesso si commette è quello di non ascoltare davvero ma di andare col pilota automatico. L’arte marziale invece predispone alla lentezze, all’analisi e ad un vero ascolto, senza dimenticare l’importanza dell’istinto.
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La pratica dell’Iaido presuppone un miglioramento costante ed una pratica continua, così come il manager dovrebbe imparare a fare, mai sottovalutando l’importanza di un apprendimento costante. Non imparerai mai a sfoderare la spada nel modo giusto nell’Iaido se non hai le basi da cui partire, lo stesso si potrebbe dire del manager, che non può crescere nel modo giusto se non ha solide basi e se non mette in discussione ciò che ha imparato.
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