È ormai da molto tempo che la Silicon Valley è sinonimo di innovazione e tecnologia, per questo anche le aziende europee cominciano a mettervi piede, in particolare per individuare i principali trend tecnologici, realizzare partnership e scovare start up innovative.
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Fa un ritratto della situazione il report European corporate innovation outposts in Silicon Valley, realizzato da Mind the Bridge, che si propone di essere una sorta di Osservatorio permanente sul luogo principe della tecnologia mondiale. Lo studio ha analizzato la presenza delle aziende europee rivelando che sono ben 44 grandi aziende europee, oltre il 50% delle quali arrivate dopo il 2010.
Le nazioni maggiormente rappresentate sono Germania e Francia, con il 34% per la prima e il 30% per la seconda. Al terzo posto arriva il Regno Unito, presente con undici imprese mentre Italia, Spagna, Svezia, Svizzera, Paesi Bassi ne hanno due ciascuna e la Finlandia ne ha solo una.
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Per quanto riguarda le aziende italiane si tratta di Enel e Luxottica. La prima vi si trova con l’obiettivo di fare scouting di innovazione strategica e di tecnologia, mentre Luxottica ha l’obiettivo di identificare, incubare e connettere con l’azienda le tecnologie più innovative attraverso un presidio ben strutturato. I settori maggiormente interessati tra le aziende europee sono l’automotive, con 8 presenze (19% del totale), il settore Telco e banche e assicurazioni, con 7 imprese ciascuno (16%), seguito dall’energia con 5 aziende rappresentate (11%) e il settore scientifico, farmaceutico, chimico, il software, la consulenza con due, tre presidi ognuno.
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