Assumere dipendenti talentuosi e qualificati rappresenta la priorità di molte aziende, tuttavia un aspetto da valutare con attenzione riguarda la possibilità di impiegare queste risorse valorizzandole al meglio e sfruttando tutto il loro potenziale.
=> Le tecniche per valorizzare i dipendenti
Reclutare una risorsa troppo qualificata per il lavoro che è chiamata a svolgere, invece, può rivelarsi controproducente e dannoso anche per la stessa azienda. Uno studio promosso dalla Florida Atlantic University College of Business, infatti, sottolinea come un dipendente che percepisca di essere sovra-qualificato per la sua posizione le probabilità di essere insoddisfatto e stressato siano notevoli.
La convinzione di avere competenze in eccesso rispetto ai requisiti di lavoro richiesti può avere implicazioni negative per i dipendenti e per i datori di lavoro: la discrepanza tra aspettativa e realtà causa frustrazione e abbassa la qualità del lavoro, ma c’è di più. Secondo i ricercatori i dipendenti che si sentono overqualified sono anche più esposti al rischio di portare avanti comportamenti devianti caratterizzati da diversi livelli di gravità.
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