Con la dichiarazione dei redditi è possibile portare in detrazione le spese sanitarie sostenute dal contribuente. La detrazione IRPEF spetta nella misura del 19%. L’importo deve essere indicato al rigo E1, colonna 2 al lordo della franchigia (129,11 euro). Se le spese superano la somma di euro 15.493,71 la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo.
Tra le spese sanitarie detraibili si evidenziano le prestazioni del medico generico, le prestazioni specialistiche, le perizie medico-legali, le visite assicurative, le visite sportive, le visite per il rinnovo della patente, le prestazioni chirurgiche, le spese per il parto, le spese di degenza, l’acquisto e il noleggio di protesi, l’acquisto e il noleggio di attrezzatura sanitaria nonché l’acquisto di medicinali documentabile con scontrino fiscale contenente il codice fiscale, la natura o la tipologia del medicinale, il codice Aic del prodotto e la quantità.
Detrazione spese sanitarie nel 730/2014: Guida in pillole
Le spese sanitarie danno diritto alla detrazione anche se sostenute nell’interesse delle persone fiscalmente a carico. Spettano anche se non si fruisce delle detrazioni per carichi di famiglia in quanto attribuite ad un altro soggetto. Il documento che certifica la spesa deve essere intestato al contribuente o al soggetto fiscalmente a carico.
Guida alla Dichiarazione dei Redditi 2014
Le spese sanitarie sostenute nell’interesse dei familiari non a carico, affetti da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, danno diritto alla detrazione per la parte che non trova capienza nell’imposta dovuta al familiare non a carico.
730/2014. Per effettuare correttamente la detrazione sulle spese sanitarie occorre compilare i righi E1 (spese sanitarie), E2 (spese sanitarie per familiari non a carico) ed E3 (spese sanitarie per persone con disabilità).
Scarica: Modello 730/2014 – Istruzioni di compilazione
Se la somma complessiva supera l’importo di euro 15.493,71, la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali costanti e di pari importo. La detrazione è calcolata nella misura del 19% sulla quota che eccede l’importo di euro 129,11.