Nel mondo del lavoro la regola numero uno è conoscere bene il tipo di contratto che si va a firmare e quello da stagista non fa eccezione. Si basa spesso su un accordo siglato tra ente promotore ed ente ospitante (azienda) oppure viene firmato direttamente tra le parti.
Il contratto serve ad indicare tutte le condizioni di lavoro dello stagista. Infatti devono essere dichiarate le seguenti informazioni:
- la durata dello stage;
- l’orario di lavoro;
- la sede di lavoro;
- gli obiettivi da raggiungere;
- gli obblighi dello stagista.
Per quanto riguarda la retribuzione si parla più nello specifico di un’indennità di partecipazione, più conosciuta come rimborso spese. Ci sono però sostanziali differenze tra stage curriculari che coinvolgono gli studenti ed extracurriculari che interessano i neo-laureati, i disoccupati o gli inoccupati. Nel primo caso, l’indennità non è obbligatoria, nel secondo si va da un minimo di 300 a un massimo di 600 euro lordi al mese.
Oltre la retribuzione è importante specificare che lo stagista non matura ferie o permessi ma, come i restanti lavoratori è coperto da un’assicurazione obbligatoria, in caso di infortunio sul posto di lavoro.