Il benessere del dipendente

di Francesca Vinciarelli

28 Agosto 2017 08:00

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Puntare al benesse dei dipendenti con lo psicologo aziendale, ecco come funziona.

I problemi sia lavoratari che privati portanto i dipendenti ad essere stressati e poco produttivi, per questo motivo potrebbe essere di notevole aiutato la presenza dello psicologo in azienda.

Il manager del benessere

Per capire meglio l’importanza di questa scelta si deve analizzare il lavoro dello psicologo, questa figura si occupa di dare sostegno ed aiutare i dipendenti in difficoltà che vogliono parlare proprio con un esperto. Bisogna precisare che lo sportello di ascolto psicologico non ha fini terapeutici, dato che necessiterebbero un setting più complesso, ma ha la funzione di ascolto. Creare questo spazio dedicato aiuta anche l’azienda, infatti lo sportello di ascolto aiuta a monitorare il clima presente nell’azienda, ovviamente per i dipendenti significa un notevole aiuto e valvola di sfogo. Ma nello specifico i vantaggi sono molto più ampio in primis il lavoratore non resta solo e viene seguito e supportato, conoscendo e prendendo consapevolezza delle proprie fonti di stress, dopo di che si acquisiscono gli  strumenti per aumentare la propria capacità di resilienza, fronteggiare situazioni difficili e potenziare le proprie capacità di adattamento.

Rabbia=Lavoro

Il tutto si concentra sulla tutela della salute fisica e psicosociale dei lavoratori andando a salvaguardare anche tutti gli aspetti negativi che lo stress da lavoro porta. Tra queste la riduzione dei costi legati all’assenteismo, la bassa produttività, la riduzione dei tassi di incidenza degli errori, questo perché i processi sono più efficaci e più fluidi. Questi tipi di colloqui sono condotti in circa 45 minuti e lo spazio di ascolto sarà presente nei giorni decisi dall’azienda, quindi non si parla di uno psicologo fisso ma di incontri ad alternazione, spesso previa prenotazione.

Fonte: Shutterstock