Settembre può essere il momento buono per iniziare un nuovo ritmo di lavoro con energie rinnovate. Ma dall’altra parte della medaglia invece c’è la voglia di godere ancora del relax conquistato e può essere difficile ricominciare a lavorare.
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Gli esperti di Hays hanno stilato per questo un vademecum di cinque regole da rispettare per non rientrare a lavoro stressati e iniziare col piede giusto. Prima di tutto anche se ci si sente motivati non bisogna esagerare, di certo ci saranno molte cose lasciare in sospeso ed arretrate, non per questo però bisogna fare tutto il primo giorno. È bene invece stabilire delle priorità e procedere secondo queste.
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L’ansia può derivare anche dal rientrare in una routine sempre uguale, allora settembre è il momento giusto per fare qualche cambiamento, anche solo cambiare percorso o luoghi per la pausa pranzo può aiutare. Se da un lato è bello sfruttare ogni momento delle vacanze è anche vero che può essere stressante catapultarsi nella vita d’ufficio se fino al giorno prima si stava in vacanza, per questo scegliere di tornare qualche giorno prima e riorganizzarsi può servire.
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Inoltre tornare a lavoro non deve per forza significa condurre una vita grigia, si possono sfruttare le energie recuperate per organizzare una vita più appagante, da qualche gita fuori porta a un nuovo corso sportivo o artistico. Infine la cosa più importante è l’atteggiamento mentale, capire che il ritorno al lavoro è una cosa normale e la frustrazione non aiuta a vivere bene.
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