Fare carriera senza dover uscire dai confini nazionali, conquistando il successo professionale in patria e optando per l’estero solo in cambio di una proposta di lavoro estremamente vantaggiosa: questo il desiderio del 35% dei giovani italiani che non hanno ancora compiuto 35 anni, coinvolti in un sondaggio promosso dalla piattaforma Infojobs.
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Capire aspettative e richieste delle giovani generazioni potrebbe rappresentare un vantaggio per le aziende e i datori di lavoro, spesso in difficoltà nel trattenere i talenti. In cima alle preferenze di chi sceglierebbe di trasferirsi in un paese estero per motivi professionali compare il tentativo di migliorare la qualità della vita (57,4%), di ottenere un compenso elevato (56,6%), di poter fare carriera grazie ai propri meriti (41,2%) e di poter contare su un ambiente di lavoro stimolante e caratterizzato da dinamismo (32,4%).
Al contrario, dell’Italia si condanna la difficoltà nel trovare un’occupazione (65,0%), le retribuzioni basse (55,6%) e le carenti possibilità di crescita professionale (38,9%).
«Nonostante negli ultimi anni siano state implementate con successo politiche volte ad aumentare le assunzioni, dalla nostra survey emerge come ci sia ancora disparità tra le aspettative dei giovani e le prospettive offerte dal mercato del lavoro italiano – sottolinea Melany Libraro, Ceo di Subito e InfoJobs -. Davanti a questa sfida è importante che tutte le parti coinvolte – a livello professionale, educativo e governativo – facciano al meglio la loro parte per venire incontro alle richieste di chi si affaccia al mondo del lavoro o vi è appena entrato. Come Infojobs, mettiamo la nostra esperienza e i nostri strumenti al servizio di un corretto matching fra domanda e offerta per facilitare da una parte la ricerca dei migliori talenti e dall’altra la possibilità di trovare un’occupazione il più possibile in linea con le proprie aspettative».
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