Il Ministero dello Sviluppo Economico ha rifinanziato le risorse per favorire l’export delle PMI che si avvalgono dell’esperienza e delle competenze di Temporary Export Manager, figure preparate e capaci in grado di promuovere l’espansione del business aziendale all’estero.
=> Manager al servizio di giovani startupper
Secondo Giorgio Ambrogioni, presidente della Cida, affinché il progetto dia i risultati sperati è fondamentale che le società di TEM (Temporary Export Manager) accreditate da cui attingere le figure professionali di supporto siano valutate con attenzione:
«Manager in grado di guidare le PMI nel processo di internazionalizzazione con le competenze e conoscenze necessarie ad aumentarne la presenza sui mercati internazionali e spingendo così la crescita dell’export dell’intero made in Italy. Fin dalla stesura del primo provvedimento in materia, come Cida avevamo insistito sulla necessità che fosse garantito l’utilizzo di manager ‘veri’ nell’applicazione dei voucher. Non sempre è successo in passato e con risultati nettamente inferiori alle aspettative.»
La Cida, quindi, mette a disposizione del Mise la sua collaborazione per stabilire correttamente i criteri alla base della selezione delle TEM:
«Cida mette a disposizione le proprie strutture e quelle delle federazioni che aderiscono per poter garantire una selezione corretta ed efficace dei manager che saranno chiamati a contribuire alla crescita dell’export delle PMI e del PIL nazionale.»
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