Le differenze della discriminazione

di Francesca Vinciarelli

27 Settembre 2017 10:00

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Discriminazione tutte le differenze esistenti, ecco quali sono.

La discriminazione porta un gruppo o una sola persona a trattare diversamente una persona semplicemente sulla base di una caratteristica che le appartiene.

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In generale le caratteristiche, che portano alla discriminazione sul lavoro, sono molte per le più comuni si parla dell’orientamento sessuale, la religione e l’opinione politica. Oggi è importante specificare le tipologie di discriminazione, nello specifico ne esistono due fondamentali nonché la discriminazione diretta e quella indiretta. Nel primo caso si parla della diversità di trattamento basata direttamente su un motivo illecito. In pratica una discriminazione che non utilizza via traverse ma è utilizzata chiaramente, che sia scritta o vocale. Per quanto riguarda la discriminazione indiretta, si parla al contrario della discriminazione che non si rivolge direttamente al motivo illecito, ma utilizza un criterio di scelta che è solo apparentemente neutrale per creare una discriminazione. In ogni caso e in ogni utilizzo la discriminazione è comunque dannosa, questo perché tende, anche se utilizzata in modo poco chiaro, a tenere fuori categorie di persone.

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Infine è importante specificare che chi è riconosciuto colpevole della discriminazione sul lavoro viene condannato a pagare una sanzione pecuniaria compresa fra i 5mila ed i 10mila euro a seconda della gravità del caso, qualsiasi sia il fattore di discriminazione al quale si fa riferimento.

Fonte: Shutterstock