Per vendere beni e servizi alla Pubblica Amministrazione c’è una sola strada da prendere: il Mepa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), che mette in relazione micro imprese, PMI, start-up e Reti d’Imprese con le Pubbliche Amministrazioni di tutta Italia. E’ sufficiente accedere alla piattaforma e inserire beni e servizi in vendita.
Il Mepa è a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per acquisti inferiori alla soglia comunitaria (134.000 euro per le PA centrali e 207.000 euro per tutte le altre). Si tratta di uno strumento telematico attraverso il quale si possono realizzare acquisti di beni e servizi. Le procedure di acquisto saranno scelte di volta in volta dal cosiddetto Punto Ordinante nel rispetto della normativa vigente.
Gli acquisti possono avvenire in applicazione delle procedure di acquisto in economia (cottimo fiduciario o affidamento diretto) o attraverso un confronto concorrenziale delle offerte. Gli affidamenti da parte della Pubblica Amministrazione possono avvenire tramite Richiesta di Offerta (RDO) o Ordine Diretto (ODA). Nel caso di affidamento tramite ODA o RDO ad un solo fornitore il limite è di 40.000 euro.
Per vendere i propri beni o servizi le aziende dovranno seguire la procedura di registrazione online al portale degli acquisti della Pubblica Amministrazione. La registrazione permette, fra l’altro, di pubblicare nel MEPA un catalogo delle offerte rivolte a tutte le Amministrazioni abilitate. E’ necessario, comunque, che l’impresa sia dotata di firma digitale.
Nella sezione “Le mie vendite” si avrà accesso a tutti gli ordini diretti ricevuti, suddivisi per strumento di vendita, mentre nella sezione “Richieste di Offerta” sarà visualizzato l’elenco delle offerte alle quali l’impresa è stata invitata a partecipare.