La principale novità per le pensioni riguarda l’annullamento sulla distinzione di età tra uomini e donne, ma nel 2019 le novità aumenteranno.
Pensione per donne e giovani
L’età per la pensione di vecchiaia è di 66 anni e 7 mesi con 20 anni di contributi versati per gli uomini, ma dal 1° gennaio 2018 anche le donne dovranno raggiungere i 66 anni e 7 mesi. Ma dal 2019 per tutti la pensione di vecchiaia si avrà con 20 anni di contributi si centrerà a 67 anni. Ipotesi dell’aspettativa di vita che potrebbe così spostare in avanti anche i contributi necessari per la pensione anticipata. Si può dire che così si arriverebbe sempre nel 2019 a dover dimostrare di avere 43 anni e 3 mesi di carriera contributiva per lasciare il lavoro anticipatamente. Infine si può dire che L’Ape sociale si centra con almeno 63 anni di età e con 30 anni di contributi per invalidi e disoccupati, mentre con 36 anni di versamenti per i lavori gravosi. L’Ape volontaria invece è per tutti i lavoratori, con almeno 63 anni di età e 20 di versamenti contributivi.
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