Intelligenza emotiva da sviluppare

di Chiara Basciano

13 Ottobre 2017 11:00

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Come diventare un intelligente emotivo in poche facili mosse.

Se si vuole avere una carriera di successo è necessario, naturalmente, sviluppare le proprie capacità tecniche e professionali, ma ci sono abilità ugualmente importanti troppo spesso sottovalutate. L’intelligenza emotiva per esempio è un tassello senza il quale la carriera non riesce davvero a spiccare il salto di qualità necessario.

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In un mondo del lavoro fatto di tecnologia la capacità di relazionarsi con l’altro rimane un punto fermo essenziale proprio perché la comunicazione ha cambiato volto ma si basa sempre sugli stessi principi. L’utilizzo dei video e dei social media, per esempio, presuppongono un alto grado di intelligenza emotiva per coinvolgere gli altri.

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C’è che ha la fortuna di avere un’intelligenza emotiva già sviluppata e chi invece deve impegnarsi per ottenere determinati risultati. Ci sono diversi modi per farlo. Prima di tutto è importante conoscere se stessi, sapere i propri limit e i propri punti di forza ed avere l’equilibrio necessario per affrontare gli altri senza timori e in tutta tranquillità. L’ascolto attivo è parte essenziale dell’intelligente emotivo. Saper ascoltare non è una cosa così banale, presuppone attenzione e dedizione.

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Anche sviluppare la propria capacità di dire le cose come stanno, fornendo feedback concreti e mai offensivi. Questo è forse l’elemento più difficile della comunicazione, una volta capito come fare però la strada sarà più facile da percorrere. Ultimo punto è saper tenere a bada lo stress, imparando a gestire i momenti difficili e trasmettendo tranquillità agli altri. Tutto ciò fa di un manager un leader e una guida per i lavoratori.

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