Tanto lavoro e poco guadagno, i giovani oltre la disoccupazione devono combattere con la notevole differenza tra guadagno e mole di lavoro.
La ricerca dei giovani
I giovani non trovano lavoro, ma se lo trovano la realtà è drastica, infatti si trovano davanti ritmi di lavoro consistenti ma percepiscono salari troppo ridotti. Tutto questo porta a rallentare l’indipendenza, la voglia di crearsi una famiglia ed anche di farsi una casa, spesso infatti i giovani tornano in famiglia. Tutto questo nasce dai costi che ricadano anche sulle aziende che assumono, negli anni passati il datore di lavoro per un dipendente italiano con retribuzione media era pari a 40.150 euro, di cui 29.328 di retribuzione lorda e 10.822 tra contributi INPS e INAIL, accantonamenti Tfr e costo di eventuale welfare aziendale. Inoltre i problemi sono collegati anche alla nascita salari più bassi per la tipologia di contratti del lavoro, che vanno a diminuire quelli tradizionali e aumentano quelli saltuari, scandito da contratti precari e voucher, che sono tutte tipologie contrattuali che influiscono sugli stipendi. Infine si può dire che proprio per questo nel 2018 saranno presenti delle modifiche proprio per il Bonus giovani.
2018 Bonus giovani
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