Evitare la fuga di talenti

di Teresa Barone

3 Novembre 2017 15:00

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Quali sono gli errori da non compiere per tenersi stretti i migliori dipendenti evitandone la fuga.

Quando una delle migliori risorse presenti in azienda decide di lasciare il lavoro è sempre un disagio, un momento difficile da affrontare per il manager e per i colleghi sui quali solitamente ricadono mansioni aggiuntive.

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Qualunque siano i motivi che si celano dietro questa scelta, tuttavia, è necessario farsi un “esame di coscienza” per capire quale ruolo si ha avuto e in che modo si sarebbe potuta evitare questa perdita.

Ecco una serie di errori da non compiere nella gestione dei dipendenti più efficienti e produttivi.

Tollerare performance insufficienti

Valorizzare il lavoro puntuale e produttivo dei dipendenti più talentuosi significa anche monitorare, e segnalare, il calo di performance dei colleghi. Osservare il manager che pretende molto da alcune risorse ma tollera eccessivamente la condotta di altre può destabilizzare e demotivare.

Programmare la crescita

I dipendenti più produttivi hanno bisogno di certezze e di fiducia, potendo intravedere varie tappe di crescita professionale davanti a sé programmate dal loro manager, che in questo modo dimostrerebbe di avere in serbo grandi progetti per le sue migliori risorse.

Non investire sull’innovazione

Un ambiente di lavoro noioso e caratterizzato dall’esecuzione di mansioni monotone rappresenta una sicura fonte di insoddisfazione, un rischio da cui non sono esenti anche i migliori dipendenti. Garantire ispirazione, innovazione e aggiornamento continuo rappresenta invece una strategia efficace per fidelizzare e valorizzare i talenti.

Fonte immagine: Shutterstock