Nel 45% dei contenziosi che hanno come protagonisti il Fisco e i contribuenti, è il primo ad avere la meglio. Una percentuale che riguarda i casi gestiti dalle Commissioni tributarie provinciali nel 2016 e che si distanzia non poco dal 31,5% di vittorie da parte dei cittadini.
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A comunicarlo è l’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, sottolineando esiti simili caratterizzano anche l’analisi delle liti gestite dalla Commissione tributaria regionale.
«Nonostante lo scarto a favore del fisco sia abbastanza netto – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – non va trascurato il risultato positivo ottenuto dai contribuenti quando citano in giudizio l’Amministrazione finanziaria. Se teniamo conto dei costi che bisogna sostenere per avviare il contenzioso, dell’abbattimento del numero di ricorsi avvenuto dopo l’introduzione dell’obbligo della mediazione fiscale prima di adire in primo grado e dell’effetto scoraggiamento esercitato dal venir meno degli sconti sulle sanzioni mano a mano che si procede nel contenzioso, vincere oltre il 30 per cento del numero di giudizi nelle Commissioni tributarie provinciali non è poca cosa.»
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