Gympass, attiva nell’ambito dello Sport Corporate Benefit a livello mondiale, ha preso parte al Forum delle Risorse Umane lo scorso 16 novembre a Milano: un’occasione per condividere idee e strategie relative al Work Life Balance e illustrare i benefici per le aziende che investono nella qualità della vita dei lavoratori.
Ne abbiamo parlato con Rodrigo Silveira, Country Manager di Gympass Italia.
Quali sono le caratteristiche principali del programma Gympass?
«Gympass è una soluzione flessibile, semplice e moderna. Le aziende possono migliorare la salute e il benessere dei propri dipendenti offrendo loro accesso ad un network globale di oltre 25.000 strutture sportive e 500 diversi tipi di attività in 13 Paesi in tutto il mondo.
In Italia, il nostro network conta già oltre 1300 centri dislocati in 460 città. Questo permette al singolo utente di scegliere sia lo sport in cui cimentarsi (dal crossfit all’arrampicata, ad una sessione di EMS) che la palestra dove allenarsi. Inoltre, utilizzare il servizio è davvero facile: la app di Gympass, tramite il servizio di geolocalizzazione, indica tutti i club, i centri e le palestre associate della zona»
Quali sono i vantaggi per le aziende che scelgono di arricchire il piano welfare con questo tipo di benefit?
«I vantaggi di investire su una soluzione che incentiva le persone a praticare attività fisica sono diversi e vanno dalla diminuzione dell’assenteismo, all’incremento della produttività dei dipendenti, alla creazione di un ambiente di lavoro piacevole, fino all’aumento della talent attraction e retention ed employee engagement, che rappresentano alcune delle sfide che i responsabili delle Risorse Umane devono affrontare quotidianamente.
Cito un caso di un nostro cliente, Unilever, che ha implementato lo sport all’interno del programma aziendale “Feel Good”. Noi di Gympass abbiamo partecipato a questo progetto come partner strategico per stimolare lo svolgimento dell’attività fisica tra i dipendenti della società. I risultati sono stati sorprendenti: in tre anni si è registrato un incremento del 178% della popolazione fisicamente attiva, una riduzione del 50% della popolazione soggetta a malattie ad alto rischio, una riduzione del 50% dei fumatori e del 37% del tasso di colesterolo tra i lavoratori. Questi dati dimostrano che offrire ai dipendenti un benefit che possa migliorare il loro stato di salute, ha un alto tasso di adesione che si traduce per l’azienda in maniera diretta sulla riduzione del tasso di assenteismo e di conseguenza sull’aumento della produttività della forza lavoro.»
Investire nella qualità della vita del lavoratore rappresenta una priorità per molte imprese: i dipendenti apprezzano questo tipo di benefit?
«Sì, il tasso di adesione a questo tipo di programmi è molto alto. I dati ci dicono che circa il 70% delle persone che si iscrivono a Gympass non erano iscritte in palestra e non svolgevano precedentemente attività fisica in modo regolare, adesso invece praticano sport con una frequenza costante.
Inoltre, al di là di un puro vantaggio economico, il dipendente sente di essere importante per l’azienda, percepisce che la società è attenta al suo benessere e alla sua salute, e questo porta un ritorno in termini di impegno, talent attraction e retention dei dipendenti.
Oggigiorno è assolutamente necessario per le aziende capire quanto sia importante promuovere programmi di wellbeing. Offrire la possibilità di praticare sport anche durante la giornata lavorativa ha risvolti positivi anche sulla socializzazione sul posto di lavoro; si creeranno così gruppi di colleghi che vanno in palestra insieme e questo porterà di conseguenza anche un miglioramento del clima aziendale. Grazie all’implementazione di iniziative legate al benessere, il luogo di lavoro e l’azienda diventano un ambiente sempre più sereno dove il dipendente ha piacere a trascorrere la giornata e questo si rifletterà sull’aumento della motivazione e il miglioramento delle performance.»
Quali soluzioni offre Gympass per chi viaggia spesso per lavoro?
«Con Gympass anziché essere membro di una singola struttura, si è membro di un network globale. Questo significa che, una volta attivato il benefit, un dipendente può sentirsi libero di praticare sport in tutti i 13 paesi dove siamo presenti. La flessibilità è parte del nostro DNA!»