Fino a poco tempo fa non sapevamo di cosa si trattasse e invece da qualche anno il Black Friday è entrato a fare parte delle consuetudini europeee. Ma la tradizione tutta americana, legata al Giorno del Ringraziamento, non si è del tutto affermata in Italia.
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Secondo l’analisi condotto da Splio, software house internazionale specializzata nella Customer Experience, i consumatori italiani apprezzano la sua introduzione ma le aziende non ne sfruttano appieno le potenzialità. Francia e Spagna sono i paesi europei in cui ha attecchito maggiormente ma in Italia i risultati sono stato deludenti. Nel dettaglio, per quanto riguarda i 300 retailer analizzati: nel 2014 ha aderito il 17%, nel 2015 il 30% e nel 2016 il 50%. Una crescita importante quindi.
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Molto interessanti le modalità di comunicazione dell’evento da parte delle aziende. L’utilizzo del web è al primo posto ma dal 2014 il mobile sta avendo una rimonta forsennata del 193%. Si nota inoltre crescita significativa di comunicazione via SMS, con il 300% dal 2014. Il Black Friday è stato vissuto sia come giorno singolo che come intera settimana di saldi, a seconda delle modalità scelta dalle aziende. Le campagne sono partite già il 20 novembre, una settimana prima del Black Friday, e hanno registrato un buon tasso d’apertura, attorno al 27%.
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Le aziende italiane devono prendere al volo questa occasione, facendo del Black Friday un momento importante per offrire nuove esperienze d’acquisto e per comunicare in modo coinvolgente le strategie del brand.
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