Stipendi italiani: Milano in cima

di Teresa Barone

12 Dicembre 2017 14:00

logo PMI+ logo PMI+
I dati della classifica retributiva delle province italiane stilata da JobPricing: Milano in cima, Roma in quindicesima posizione.

Secondo l’edizione 2017 del JP Geography Index, la classifica retributiva delle province italiane stilata dall’osservatorio JobPricing, le città del Nord occupano il podio vantando gli stipendi maggiori e segnando un netto gap con il Sud della penisola.

=> Stipendi italiani a confronto

Il documento, che contiene la graduatoria retributiva sia delle 20 Regioni italiane sia delle 107 Province, mette in evidenza come dal punto di vista regionale siano la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Trentino Alto Adige a vantare i compensi più alti.

A livello provinciale, invece, il podio è occupato da Milano, Monza Brianza e Genova: non solo capoluoghi di Provincia, quindi, mentre Torino, Firenze e Roma occupano rispettivamente la tredicesima, quattordicesima e quindicesima posizione.

Il database di JobPricing si compone di 320mila profili retributivi che riguardano nello specifico i lavoratori dipendenti di aziende private assunti con vari tipi di contratto (lavoro dipendente, tempo determinato, indeterminato o contratto in somministrazione esclusi stage, collaborazioni, contratto a progetto, Partite IVA), informazioni raccolte durante il periodo 2014-2017.

Ecco le prime venti Province con relativa RAL media (retribuzione annuale lorda):

  • Milano 34.330 euro;
  • Monza Brianza 32.088 euro;
  • Genova 31.792 euro;
  • Bolzano 31.522 euro;
  • Parma 31.306 euro;
  • Bologna 31.232 euro;
  • Reggio Emilia 30.698 euro;
  • Verona 30.669 euro;
  • Ravenna 30.644 euro;
  • Trieste 30.346 euro;
  • Lecco 30.227 euro;
  • Vicenza 30.135 euro;
  • Torino 30.084 euro;
  • Firenze 30.044 euro;
  • Roma 29.977 euro;
  • Piacenza 29.919 euro;
  • Modena 29.912 euro;
  • Como 29.844 euro;
  • Mantova 29.726 euro;
  • Cremona 29.721 euro.

Fonte immagine: Shutterstock