Il processo dell’alternanza scuola-lavoro è parte integrante del percorso scolastico, negli anni si inserirà anche come prova durante la maturità, capiamo meglio come funziona.
Scuola lavoro
L’alternanza scuola-lavoro permette agli studenti di conoscere il mondo del lavoro, creando durante l’anno scolastico un vero e proprio percorso utile anche per il proprio futuro. Oltre questo è importante specificare che la valutazione del percorso è parte integrante della valutazione finale, inoltre nel 2019 le esperienze di alternanza potrebbero essere oggetto del colloquio della maturità. Il Miur inoltre suggerisce dei modelli per le scuole per arrivare al giudizio finale, nello specifico si parla della descrizione delle competenze attese al termine del percorso, l’accertamento delle competenze in ingresso e la programmazione degli strumenti e azioni di osservazione. E per terminare la reale verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie e l’accertamento delle competenze in uscita.
Manager per alternanza scuola-lavoro
Infine è importante ricordare, che tale percorso per essere valido deve avere una frequentazione di almento tre quarti del monte previsto dal progetto. Per il liceo si parla di 200 ore nel corso del triennio, per cui devono essere almeno 150 le ore di frequentazione. Per gli istituti tecnici e professionali, la legge ne prevede invece 400 ore di alternanza nel triennio, per questo la quota minima sale a 300 ore.
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