Sono in molti a sostenere che il multitasking non rappresenti una risorsa per ottenere maggiore produttività. Una metodologia di lavoro che impedisce di concentrarsi su un’unica mansione alla volta, rischiando di rendere inefficace ogni sforzo.
=> Multitasking si o no?
In realtà, la scelta di impostare un metodo di lavoro che si riveli costruttivo è del tutto personale, ma anche per coloro che si trovano a loro agio dedicandosi a più progetti contemporaneamente possono essere utili alcuni consigli per non sbagliare:
- impostare scadenze e avvisi, sfruttando al meglio il calendario digitale o altre risorse che possano consentire di individuare date e appuntamenti importanti;
- dematerializzare il più possibile i documenti cartacei, archiviando con cura quelli importanti e cestinando quelli inutili senza creare accumuli e ingombrare gli spazi di lavoro;
- automatizzare le attività ripetute, soprattutto impostando pagamenti altre incombenze con cui ci si deve confrontare a cadenza regolare;
- impostare limiti precisi riguardo la quantità di lavoro che si è disposti a svolgere in un giorno, in una mattina, in un lasso di tempo preciso, scegliendo fino a tre progetti o mansioni da portare avanti contemporaneamente ma evitando inutili e improduttivi sovraccarichi;
- concedersi pause regolari, ancora più fondamentali se si sceglie di lavorare in modalità multitasking.
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