I giovani si sentono abbandonati e hanno paura del futuro.
Le lezioni sul fare soldi da imparare prima di lavorare
Per molti anni i giovani sono stati etichettati come nullafacenti, ad oggi l’idea si è obbligatoriamente modificata, perché purtroppo si parla di un problema che parte dal mondo del lavoro e non dai giovani. In Italia il tasso di disoccupazione giovanile è del 35%, nel resto d’Europa si parla di circa il 19%. Questo porta i giovani ad essere demotivati, gli aiuti per i giovani sono pochi e sono carenti anche quelli per le aziende che li assumono. In primis sarebbe necessario che le aziende dessero più fiducia ai candidati più giovani, in secundis i giovani dovrebbero puntare tutto sul miglioramento, sui cambiamenti, le innovazioni e tutto ciò che aumenta le proprie conoscenze e capacità. Purtroppo però tutto questo porta solo verso una scelta, nonché quella di partire all’estero, per l’Italia significa perdere lavoratori importanti e qualificati spesso definitivamente. I giovani chiedono maggiori aiuti anche per la formazioni, agevolazioni verso nuovi progetti e stipendi adeguati per i ruoli che occupano e come tutti maggiori tutele.
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