3 strategie di recruiting obsolete

di Teresa Barone

3 Gennaio 2018 15:00

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Spesso dietro le assunzioni sbagliate si celano strategie di recruiting ormai inefficaci.

Spesso le strategie di recruiting messe in atto dalle aziende si traducono in assunzioni inefficaci e notevoli perdite di tempo, nonché di risorse economiche.

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I motivi degli insuccessi possono essere molteplici, tuttavia dietro un’assunzione sbagliata possono celarsi metodologie superate divenute in qualche modo obsolete.

Secondo gli esperti di recruiting, ad esempio, i responsabili della selezione dovrebbero evitare tre strategie che si rivelano spesso improduttive:

  • passare in rassegna centinaia di CV senza prendere in considerazione i candidati segnalati dai dipendenti, una ristretta rosa di nomi tra i quali si celano spesso talenti qualificati;
  • assumere una nuova risorsa basandosi esclusivamente sulla valutazione dell’esperienza passata ma evitando di testare la reale capacità di svolgere il lavoro richiesto;
  • promuovere la diversità in azienda senza tuttavia valorizzare effettivamente il possesso di competenze differenti, ma aspettandosi che i nuovi assunti siano in possesso delle medesime qualità già vantate dal resto del team.