Nel fare previsioni per le tendenze del mercato in generale e del comparto marketing nel dettaglio si sprecano consigli e scenari futuristici. Ma allo stato delle cose la realtà dei dati dimostra che la maggior parte delle aziende mancano delle giuste basi su cui costruire il resto.
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Per questo è importante fare un passo indietro ed analizzare la situazione reale. Il punto di partenza deve essere il valore del cliente, esso deve essere misurabile e concreto. Senza il valore reale non è possibile costruire nessuna strategia di mercato. Il concetto di valore può apparire qualcosa di astratto ma in realtà è il vantaggio percepito nell’acquistare i prodotti che si propongono sul mercato. Esso varia quindi a seconda delle esigenze del cliente.
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Da ciò deriva l’importanza di mettersi nei panni dei consumatori, per poter stabilire con esattezza le loro esigenze e ciò che fa la differenza nello scegliere il prodotto. In questo contesto l’ascolto diventa essenziale. Invece di bombardare il consumatore esso deve essere capito e le sue esigenze non vanno guidate ma seguite. Solo così si stabilirà una connessione vera.
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Nel contesto attuale il consumatore rischia di essere confuso, per questo le aziende devono lanciare messaggi chiari e uniformare i diversi canali di comunicazioni, facendo un lavoro di coordinamento tra vendita e marketing. Ciò deve essere la base da cui ripartire.
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