Recruiting: 3 errori da evitare

di Teresa Barone

16 Gennaio 2018 16:00

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Mi fidarsi della prima impressione? questo e altri errori che possono portare ad assunzioni sbagliate.

La ricerca e la selezione di nuovi talenti può diventare un lavoro molto estenuante e improduttivo, soprattutto perché agli sforzi compiuti dagli esperti HR possono contrapporsi le contemporanee indagini compiute dai candidati per valutare l’azienda.

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Per aumentare le chance di successo nell’avvio di una campagna di recruiting, i professionisti dovrebbero innanzitutto evitare alcuni errori spesso compiuti inconsapevolmente.

Restringere troppo la ricerca

Ampliare la rosa dei candidati può favorire la creazione di una forza lavoro diversificata, una risorsa per la crescita aziendale: è pertanto importante spaziare la ricerca evitando di comprendere solo candidati che siano in linea con le caratteristiche dei collaboratori già presenti nel team.

Fidarsi della prima impressione

Può capitare che i selezionatori giudichino i candidati in base alla loro prima impressione, evitando invece di allineare le loro caratteristiche con le responsabilità connesse alla posizione da occupare.  

Mancanza di trasparenza

Non essere chiari sulle aspettative dell’azienda, sul compenso e sulle prospettive di crescita può condurre a una selezione inefficace. È invece opportuno stilare un elenco delle responsabilità e delle abilità, delle conoscenze e dell’esperienza richiesta in modo da poter fornire informazioni dettagliate e di non perdere di vista le qualità fondamentali di ciascun candidato.

Fonte immagine: Shutterstock