Cercare lavoro, ci pensa la famiglia

di Teresa Barone

Pubblicato 23 Gennaio 2018
Aggiornato 18 Aprile 2021 07:12

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Conoscenti e familiari rappresentano ancora una risorsa molto sfruttata per trovare un impiego.

In Italia i parenti e gli amici rappresentano il canale preferenziale per cercare lavoro, tanto che a rivolgersi a loro è l’81,9% di coloro che vorrebbero trovare un’occupazione nella penisola.

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Sono cifre che si evincono dalle tabelle Eurostat relative al terzo trimestre del 2017, dati che mostrano come questa percentuale sia in calo rispetto al 2012.

Dalle stesse tabelle, tuttavia, si apprende come la percentuale italiana relativa a chi si affida alle conoscenze per cercare lavoro sia inferiore a quelle rilevate in Germania (38,1%) e nel Regno Unito (45,1%), così come in Francia raggiunge il 61,9%.

A una notevole fiducia sui membri della propria famiglia e sulla cerchia di amicizie corrisponde una mancanza di aspettative verso gli uffici pubblici, tanto che solo il 25% degli italiani che cercano un impiego si rivolgerebbe alle istituzioni per avere maggiori chance.

Per quanto riguarda le Agenzie per il lavoro private, inoltre, rappresentano una risorsa solo per il 14,4% di chi è alla ricerca di un’occupazione.