Le donne nel lavoro guadagnano in media il 23% in meno degli uomini, una parità dei sessi che sembra non arrivare.
Le donne sul lavoro sono in aumento e sicuramente ricoprono ruoli importanti elimando discriminazione e falsi miti, ma ci sono dinamiche che con difficoltà riescono a terminare. Stereotipi purtroppo presenti ancora in grande abbondanza nella vita quotidiana e anche nella vita lavorativa, tutto ciò porta a una chiusura mentale molto drastica, limitando le donne al lavoro di mansioni ben precise, rischiando un’assenza di crescita nella carriera.
La battaglia delle donne per arrivare ad un traguardo chiamato uguaglianza, è ancora lunga e insidiosa. Questo lo dimostrano le molteplici statistiche e sondaggi, ma non solo, sembra infatti che le donne una vittoria l’abbiano ottenuta, ma che tanto vittoria non è: le donne italiane lavorano di più.
Un buon traguardo se fosse seguito anche da moltissime altre cose, come retribuzioni adeguate, mansioni e così via. Nello specifico le differenze riguardano sia le ore, sia la retribuzione e sia il benessere sul lavoro, nel dettaglio, già parlando di tempo lavorativo, una donna ha 326 minuti di differenza con gli uomini. Ma se il tempo aumenta la retribuzione? Purtroppo la situazione per quanto riguarda lo stipendio non migliora infatti per quanto riguarda il salario è presente ancora un divario tra uomo e donna, nello specifico il -12% dello stipendio per le donne.