Ape sociale per disoccupazione da fine contratto, ecco in che modo funziona dal 2018.
Il beneficio dell’Ape Sociale era riservato per i lavoratori in stato di disoccupazione solo a causa di licenziamento o per dimissioni per giusta causa. Il 2018 invece apre le porte per l’Ape sociale anche per i disoccupati a seguito di scadenza naturale di un contratto a termine. Ma nello specifico con la Legge di Bilancio 2018 si va ad applicare una parziale apertura all’anticipo pensionistico con Ape Sociale, anche per colore disoccupati per scadenza naturale di un contratto a termine. Una novità che cerca di coinvolgere anche coloro che erano rimasti fuori dalla tutela offerta dagli anticipi pensionistici.
Nel dettaglio è fondamentale precisare che l’accesso è limitato solo nei confronti di coloro che ricorreranno all’Ape sociale e non alla quota 41, dettaglio che va a lasciare fuori i lavoratori precoci. Infine si può dire che l’ape sociale può essere richiesta anche dai lavoratori rimasti disoccupati a seguito di scadenza di contratto a termine, solo se nei 3 anni precedenti la cessazione del contratto abbia avuto periodo di lavoro dipendenti di almeno 18 mesi.