Carta identità digitale gratis per indigenti

di Teresa Barone

29 Dicembre 2017 15:00

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A Cagliari i residenti con Isee inferiore a 3mila euro possono ottenere la carta di identità elettronica gratuitamente.

Saranno 1300 le carte di identità elettroniche emesse gratuitamente dal Comune di Cagliari nel corso del 2018: documenti che potranno essere richiesti e ottenuti senza costi dai cittadini appartenenti alle fasce maggiormente indigenti della popolazione residente.

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A partire dal 19 gennaio, infatti, i cittadini residenti nel capoluogo sardo da almeno due anni e in possesso di Isee pari o inferiore a 3mila euro potranno fare richiesta del documento elettronico recandosi presso uno dei cinque uffici cittadini, nella Municipalità di Pirri e nella sede centrale di via Sonnino.

Sarà necessario presentare l’attestazione Isee, il documento scaduto in caso di rinnovo (o in scadenza nei successivi sei mesi) e una fotografia formato tessera: non sarà invece possibile ottenere la carta gratuitamente in caso di smarrimento, furto o deterioramento. Il costo della carta d’identità elettronica, in tutti gli altri casi, rimane sempre pari a 22,22 euro.

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«Parliamo di una cifra che non è per tutti: abbiamo pensato di reperire le risorse dai capitoli destinati ai servizi demografici e non dalle politiche sociali, lasciando inalterati i fondi destinati al contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale – sottolinea l’assessore Danilo Fadda -. L’idea è nata dopo aver parlato con diversi cittadini in difficoltà economiche allo sportello polivalente del Comune che nei mesi scorsi ha operato nei Mercati Civici. La carta d’identità è il documento di riconoscimento che tutti devono avere e, in più, non ritenevamo giusto che le fasce più deboli della popolazione fossero private di un documento che ha anche la funzione di semplificare la vita dei cittadini in quanto permette l’accesso online ai servizi del Comune e ad altri servizi della Pubblica amministrazione con il sistema Spid: ad esempio, nel settore sanitario a brevissimo sarà possibile prenotare una visita medica o avere accesso al fascicolo sanitario elettronico che traccia la storia clinica del cittadino rendendo disponibili i documenti sanitari anche di strutture diverse».

Fonte immagine: Shutterstock