La Polizia di Stato ha realizzato e presentato la nuova app YouPol, strumento che consente l’invio di segnalazioni (anche anonime) su atti di bullismo e spaccio di droga. Un’applicazione gratuita scaricabile su smartphone e tablet Ios e Android che permette di interagire con la Polizia e inviare immagini o segnalazioni scritte direttamente alle sale operative delle questure.
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Le segnalazioni possono essere inviate sia se si è stati direttamente testimoni di un accaduto, sia se si è a conoscenza di una notizia appresa via web o attraverso altri canali informativi.
La app, inoltre, permette di effettuare una chiamata di emergenza utilizzando un pulsante di colore rosso, inoltrando la segnalazione direttamente alla sede della Provincia nella quale si trova.
«YouPol – ha affermato il Ministro dell’Interno Marco Minniti – è un’app amica, è la vostra amica a cui potete rivolgervi in caso di difficolta. Lanciate il segnale, dite che c’è bisogno di un aiuto, fatelo anche in maniera anonima se volete, ma l’unica cosa che non dovete fare è voltarvi dall’altra parte; non c’è una società libera se in quella società prevale la violenza.»
«YouPol non è una sorta di Grande Fratello – ha sottolineato il capo della Polizia Franco Gabrielli -L’app non è uno strumento di delazione, non abbiamo bisogno di avere spioni sul territorio. È una modalità di colloquio tra le Forze di polizia e i cittadini, perché abbiamo bisogno di cittadini sempre più consapevoli e che si facciano partecipi del sistema di sicurezza, a partire dai giovani. Non è uno strumento repressivo bensì preventivo.»
La app, al momento, è attiva solo a Roma, Milano e Catania, tuttavia da febbraio sarà estesa a tutti i capoluoghi di Regione e, da agosto, a tutte le Province.
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