Saranno 583 le nuove assunzioni promosse da Roma Capitale entro la fine dell’anno in corso, ingressi che porteranno a 2.424 i lavoratori assunti da giugno 2016.
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Lo comunica il Comune di Roma in riferimento al “Piano assunzionale 2017-2019”, sottolineando che entro dicembre si attingerà dal concorso del 2010 per reclutare: 100 funzionari amministrativi, 86 istruttori dei servizi culturali, turistici e sportivi, 76 architetti, 72 istruttori amministrativi, 15 bibliotecari, 14 esperti di servizi informatici e telematici, 12 funzionari dei processi comunicativi e informativi, 10 dietisti, 5 avvocati e 2 funzionari per l’orientamento al lavoro più 30 dipendenti assunti in mobilità (assistenti sociali e geometri), 60 appartenenti alle categorie protette (ex L. 68/99), 100 operatori dei servizi ambientali dai centri per l’impiego.
La graduatoria relativa al concorso del 2010 si esaurirà entro il 2018 e le nuove assunzioni saranno realizzabili grazie ai risparmi effettuati dall’attuale amministrazione capitolina, tra il taglio dei dirigenti esterni e dei comandi da altre amministrazioni, come ha sottolineato il delegato al Personale e alle relazioni sindacali di Roma Capitale Antonio De Santis.
«In un momento di crisi e scarsità delle risorse disponibili – afferma la Sindaca Virginia Raggi – l’operazione che stiamo portando avanti non ha eguali in Italia. Con le prossime assunzioni assicuriamo l’inserimento di nuove professionalità e il necessario turnover. Da una parte rispettiamo il principio giuridico per il quale vanno assunti tutti i vincitori di concorso, che attendono da troppi anni. Dall’altro, seguendo il criterio del buon andamento dell’amministrazione, reperiamo le professionalità necessarie per garantire i servizi alla città: l’assunzione di 100 lavoratori da destinare all’ufficio giardini, praticamente azzerato negli anni, va proprio in questa direzione.»
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