L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modulo per richiedere il rimborso del Canone RAI addebitato in bolletta, un tributo versato ma effettivamente non dovuto.
=> Canone RAI 2016: esenzioni, scadenze, sanzioni
Possono richiedere il rimborso coloro che sono in possesso dei requisiti di esenzione legati a motivi anagrafico-reddituali, per la presenza di convenzioni internazionali, per aver versato il Canone anche con modalità differenti o per aver ricevuto un altro addebito sulle fatture dell’energia elettrica intestate ad un altro componente della stessa famiglia.
È possibile presentare il modello di rimborso perché la richiesta di esenzione attraverso la dichiarazione di non detenzione non è andata a buon fine e, di conseguenza, il Canone è stato addebitato ugualmente.
«I rimborsi riconosciuti spettanti sono effettuati dalle imprese elettriche mediante accredito sulla prima fattura utile, ovvero con altre modalità, sempre che le stesse assicurino all’utente l’effettiva corresponsione della somma entro 45 giorni dalla ricezione, da parte delle medesime imprese elettriche, delle informazioni utili all’effettuazione del rimborso, trasmesse dall’Agenzia delle Entrate.»
Il modello può essere presentato attraverso l’apposita applicazione web che sarà resa disponibile a partire dal 15 settembre, oppure inviando una raccomandata (Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino).