Il 31 gennaio non rappresenta più la scadenza per il pagamento del Canone RAI, che dal 2016 viene addebitato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica: questa è una delle certezze relative al versamento dovuto per l’imposta, accompagnata tuttavia da non pochi dubbi ancora da chiarire.
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Agenzia delle Entrate e RAI hanno recentemente pubblicato un comunicato congiunto fornendo alcune informazioni di base e, soprattutto, annunciando l’attivazione di un Numero Verde gratuito per raccogliere le richieste degli utenti.
«Per qualunque dubbio o chiarimento è sempre possibile consultare il sito www.canone.rai.it. Per permettere a tutti di conoscere le nuove regole, su tutti i canali della Rai viene inoltre da oggi trasmesso uno spot che illustra le modalità della nuova normativa. La Rai sta inoltre lavorando per attivare nei prossimi giorni un Numero Verde gratuito con cui spiegare ai cittadini tutti i dubbi sul nuovo canone.»
L’Unione Nazionale Consumatori, tuttavia, sottolinea l’urgenza di attivare questo servizio informativo, tenendo anche in considerazione che gli altri servizi messi a disposizione del pubblico non funzionano ancora come dovrebbero, a parte il numero a pagamento 199 123 000.
Disservizi sono segnalati, infatti, per “Pronto la Rai” (che consente di prenotare online un appuntamento telefonico per ottenere assistenza attraverso il sito Prontolarai.it), ma a non essere realmente utile è anche il servizio “Scriveteci” gestito attraverso il portale Abbonamenti.rai.it (l’UNC segnala il costante invio di una risposta automatica che invita a informarsi attraverso le FAQ del sito e la pagina dedicata alle novità).
Nessun aggiornamento relativo alla normativa attuale, stando a quanto afferma l’UNC, arriva dalla pagina 380 del Televideo RAI.
=> Agenzia delle Entrate: circolare sul Canone RAI
