Istruzione e Internet: Italia bocciata

di Teresa Barone

8 Luglio 2015 09:00

logo PMI+ logo PMI+
Il report Ocse non promuove l?Italia in tema di scuola, Internet, sanità e welfare.

L?Italia non si merita la sufficienza ne in “materia? di istruzione ne, tantomeno, per quanto riguarda Internet sfruttato per dialogare con la PA: il rapporto Ocse parla chiaro, collocando la penisola in coda alla classifica da diversi punti di vista.

=> Leggi i dati sull?uso dei servizi digitali della PA

In tema di investimenti per la scuola, ad esempio, solo la Grecia mostra performance peggiori e non va meglio per quanto concerne l?uso del Web nelle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione.

Sul fronte sanitario, invece, Italia, Grecia e Ungheria, sono caratterizzate da una crescente presenza di cittadini che non possono permettersi le cure mediche, come recita il report:

«In tutti i paesi europei le persone con bassi redditi nel 2013 hanno avuto una probabilità maggiore di riportare necessità mediche non curate rispetto alle persone con alto reddito e questo gap è particolarmente elevato in Ungheria, Italia e Grecia.»

I dipendenti pubblici italiani, inoltre, sono tra i più “maturi? dell?area Ocse, insieme ai colleghi di Belgio e Spagna. Solo una percentuale di dipendenti della PA centrale compresa tra l?1% e il 2%, infatti, ha meno di trent?anni.