Ammontano a 22mila le PA italiane che si sono completamente adeguate alla normativa sulla fatturazione elettronica: 53mila uffici che ricevono fatture esclusivamente in formato digitale, secondo la normativa entrata in vigore lo scorso 31 marzo.
=> PA: fattura elettronica dal 31 marzo 2015
A fornire cifre dettagliate è l?indagine promossa dalla School of Management del Politecnico di Milano, dati illustrati nel corso del convegno “Dopo la Pa, il digitale (ri)entra nel business?.
Sono 7,7 milioni le fatture elettroniche trasmesse attraverso il sistema di interscambio che, stando ai dati, presenta sempre meno errori (il 10% a maggio contro la media del 20% relativa ai due mesi precedenti).
Il bilancio, quindi, è più che positivo, come si legge nel rapporto:
«È un bilancio positivo quella della fatturazione elettronica a due mesi dell’estensione dell’obbligo a tutta la Pa, che ha portato il principale cliente della ‘filiera-Italia’, con circa 130 miliardi di acquisti l’anno (la pubblica amministrazione, appunto) a imboccare con decisione la strada della digitalizzazione del ciclo commerciale. Si tratta del primo intero settore del sistema economico ad adottare un?innovazione digitale pervasiva ed epocale, uno stimolo che promette di rivoluzionare di riflesso l?intero ecosistema dei suoi fornitori.»