Statali in pensione prima dei 62 anni

di Teresa Barone

22 Aprile 2015 09:00

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Dipendenti pubblici in pensione d?ufficio anche prima dei 62 anni di età e senza penalizzazioni, ma solo fino al 2017.

I dipendenti pubblici possono essere mandati in pensione d?ufficio anche senza aver raggiunto i 62 anni di età ma avendo maturato l?anzianità contributiva: una nota diffusa dal Ministero della Pubblica Amministrazione mette nero su bianco questa possibilità, chiarendo che il rapporto di lavoro può essere risolto anche prima dei 62 anni senza penalizzazioni almeno fino al 2017.

=> Pensioni: assegni anticipati all?inizio del mese?

Una regola, che arriva come risposta a una richiesta avanzata dal Comune di Brescia, motivata dall?effetto “combinato? del Dl Madia e della Legge di Stabilità: per quanto riguarda il 2015, la PA può mandare in pensione prima dl compimento dei 62 anni e con un?anzianità di 42 anni e 6 mesi per gli uomini, di 41 anni e 6 mesi per le donne (nel triennio 2016-2018 le soglie saliranno fino a a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne).

Se il Dl Madia ha introdotto il pensionamento obbligatorio, imposto dalle PA a partire dal raggiungimento del requisito per la pensione anticipata e solo per i dipendenti che hanno compiuto i 62 anni per evitare le penalizzazioni sugli assegni, la Legge di Stabilità 2015 ha invece stabilito che per il triennio 2015-2017 non vi siano decurtazioni per i lavoratori che accedono alla pensione anticipata prima dei 62.

Le penalizzazioni saranno reintrodotte dal primo gennaio 2018.