Il 28 febbraio è l?ultimo giorno utile per pagare il Canone Rai 2015, versando una piccola sovratassa che si aggiunge ai regolari 113,50 euro. Come comportarsi se non si riesce a effettuare il versamento entro questa data? Quali sono le possibili sanzioni alle quali si va incontro?
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Se non si effettua il pagamento del Canone Rai entro i termini stabiliti sono previste sanzioni fino a 619 euro in seguito agli accertamenti effettuati da parte degli organi di controllo. Le multe sono proporzionali ai giorni di ritardo:
«In caso di ritardo inferiore ai trenta giorni, è dovuta una sanzione amministrativa pari a 1/12 dell’importo del canone per ogni semestre pari ad euro 4,47. In caso di ritardo superiore a trenta giorni la sanzione ammonta a 1/6 del canone per ogni semestre pari ad euro 8,94. Inoltre, qualora il ritardo superi i sei mesi, sono in aggiunta dovuti gli interessi di mora, attualmente determinati nella misura dell’1% per ogni semestre compiuto. Tali maggiorazioni sono da versare sul c/c postale n. 104109 intestato a: AG. ENTRATE DP. I UFF. TERR. TO 1 SAT SANZ. AMM.VE INTERESSI E SPESE.»
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Come si apprende dalle FAQ pubblicate sul portale dedicato al Canone Rai, in caso di mancato rinnovo dell?abbonamento entro i termini stabiliti, sarà il S.A.T. (Sportello Abbonamenti TV) ad avviare il recupero bonario. Successivamente, tuttavia, sarà avviato il recupero coattivo con l?emissione di una cartella esattoriale da parte del Concessionario della Riscossione (Decreto legislativo n. 46 del 1999).