App mediche poco trasparenti

di Teresa Barone

11 Settembre 2014 09:00

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Il Garante della Privacy si scaglia contro le App mediche: poca tutela e poca chiarezza verso gli utenti.

Il Garante della Privacy chiede una maggiore trasparenza nella gestione delle numerose App mediche sempre più diffuse e utilizzate dagli utenti.

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Alla luce degli esiti dell?indagine promossa dal Garante pochi mesi fa, infatti, la metà delle App mediche sia italiane sia straniere non tutela sufficientemente la privacy degli utenti, evitando di indicare l?informativa prima di avviare il download o richiedendo dati non necessari.

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A livello internazionale, ad esempio, su 1200 App solo il 15% si basa su una corretta informativa sulla privacy relativa all?utilizzo e alla tutela di dati classificati come sensibili. L?iniziativa del Garante, che si propone di varare linee guida ferree in materia, si inserisce nell?ambito dell?indagine “Privacy Sweep 2014? promossa dal Global Privacy Enforcement Network (GPEN).

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